Ho mangiato questa torta particolare alcune estati fa a Torre dell'Orso, nel Salento. La versione originale è di una scioglievolezza incredibile! Ho cercato di riprodurre ogni sua caratteristica. Direi che all'assaggio ci sono riuscita.
Ho provato diversi impasti di crepes ma solo uno regge il confronto ed è quello che vi propongo qui.

Ingredienti per circa 11/12 crepes diametro 28:

375 gr di farina 00
2 cucchiai di zucchero
3 uova medie
250 ml di panna fresca
750 ml di latte intero
estratto di vaniglia (1 cucchiaino)

Procedimento:

Potete utilizzare sia la planetaria che le fruste elettriche, l'importante è mescolare insieme tutti gli ingredienti nel seguente ordine: uova, zucchero, panna, farina, vaniglia e latte (quest'ultimo aggiunto gradualmente è importante!)
Ho scaldato una padella di 28 cm di diametro e l'ho imburrata leggermente. Per la quantità di crepes da cuocere mi sono regolata con un mestolo grande riempiendolo quasi tutto ( e dico quasi!). Cercate di regolarvi in modo tale da ottenere delle crepes piuttosto omogenee e sottili. Una volta terminato tutto l'impasto, ho lasciato raffreddare ogni singola crepes su fogli di carta forno (va bene anche una tovaglia pulita). Rifilare se necessario i bordi secchi aiutandovi con un cerchio o con il fondo di una padella.
Se volete anticiparvi il lavoro, da fredde potete anche impilarle e riporle in frigo per la decorazione del giorno successivo.

Per la farcia regolatevi a vostro gusto. Io ho farcito con crema pasticcera e panna montata + nutella e panna + mascarpone, nutella e latte condensato.
Decorazione esterna panna montata, mandorle a lamelle e scaglie di cioccolato al latte.

Oggi vi spiego come ho realizzato il mio tortino salato con funghi e mozzarella.
E' un'idea veloce e gustosa da fare in poco tempo e con pochi ingredienti, facilmente reperibili in casa ma estremamente gustosi. Un ottimo salvacena quando non si ha proprio idea di cosa portare a tavola, uno spunto per un buffet o una cena tra amici dell'ultimo momento.


Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
230 gr di funghi misti
200 gr di mozzarella (o emmenthal) a dadini
250 ml di latte
2 uova
30 gr di burro
sale - pepe - prezzemolo - noce moscata q.b.


Procedimento:

Saltare i funghi in padella con il burro e aggiungere il sale, il pepe e il prezzemolo. Lasciare andare a fuoco medio per 15 minuti fino a completo assorbimento dell'acqua di vegetazione dei funghi.
Rivestire una teglia da forno con la pasta sfoglia e bucherellarne la base con una forchetta.
Battere le uova in una ciotola con latte, sale e noce moscata. Con la mozzarella a dadini (vi consiglio una mozzarella piuttosto asciutta), ricoprire il fondo del tortino, poi stendere i funghi ed infine ricoprire con il composto di uova e latte. Riporre il tutto in forno a 180° per 30 minuti.

Oggi vi presento un piatto veramente eccezionale... direi proprio da leccarsi i baffi: i polpi al pomodoro con i ceci.

Lo si può preparare come condimento per la pasta, facendo restringere il suo sughetto. Personalmente però lo preferisco come secondo piatto, accompagnato magari da crostini di pane.

Il procedimento è veramente molto semplice ma è fondamentale per la sua riuscita che utilizziate dei polpi molto piccoli e teneri. Tra le altre cose, ho vinto la scommessa con me stessa, riuscendo a far mangiare i ceci ai miei cuccioli, che non gradiscono molto il loro sapore in purezza.

Ingredienti:

1 kg di polpi al netto degli scarti

mezza costa di sedano

1 carota

1 spicchio di aglio

400 gr di pomodori pelati 

1 scatola di ceci precotti privati del loro liquido di conservazione

prezzemolo q.b.

olio, sale, pepe o peperoncino q.b.

mezzo bicchiere di vino bianco

Procedimento:

Pulire attentamente i polpi sotto l'acqua corrente.

Tritare finemente nel mixer il sedano, la carota e l'aglio e farli soffriggere in una pentola con dell'olio extravergine di oliva. Aggiungere i polpi, lasciarli cuocere per 10 minuti quindi sfumare con il vino bianco. Inserire anche i ceci, quindi il pomodoro e il prezzemolo. Se necessario, aggiungere anche dell'acqua calda, salare e pepare. Portare a cottura e servire il piatto ben caldo eventualmente con crostini di pane bruscato.

Assaggiato per la prima volta a Lecce, ormai tanti anni fa, me ne sono da subito innamorata.
Il rustico leccese è il fiore all'occhiello della rosticceria leccese, si trova ovunque e si può mangiare sia al mattino che come aperitivo prima della cena.
E' tanto semplice da realizzare quanto buono. Santo subito l'inventore del rustico leccese!! 

Per circa 4 rustici di medie dimensioni vi occorreranno:

2 rotoli di pasta sfoglia
mozzarella q.b.
3-4 pomodori pelati sgocciolati o qualche cucchiaio passata di pomodoro
sale e pepe
besciamella
1 uovo

Schiacciare i pomodori pelati, condire con sale e pepe e mescolare. Tagliare la mozzarella a piccoli pezzi.
Ricavare dalla pasta sfoglia dei cerchi di circa 8/10 cm di diametro. Porre al centro di ogni disco un cucchiaio di besciamella, la mozzarella e il pomodoro.
Inumidire il bordo dei dischi con acqua o con un uovo sbattuto e far aderire sopra un altro disco di pasta, facendo pressione al limite del ripieno per formare la classica cupola e intorno ai bordi per sigillare e non consentire la fuoriuscita del ripieno.
Riporre i rustici in frigorifero a riposare per mezz'ora. Spennellare la sperficie con l'uovo sbattuto e cuocere a 220° per circa 10 minuti o fino a doratura. Servire caldi.

Avevo completamente dimenticato di trascrivere questa ricetta, lo faccio oggi quasi a conclusione di questa estate non molto speciale per me. Spero mi perdonerete!

Melanzane = estate= parmigiana
E se fossero grigliate?? E magari anche cotte in padella??
Sarebbero sicuramente più leggere (il che non guasta) e sicuramente più veloci da preparare visto che si va sempre di corsa. Se vi ho incuriosito, leggete cosa occorre per prepararle.

Ingredienti:

Per una padella da 24 cm di diametro:

4 melanzane medie
1 barattolo di pelati o polpa di pomodoro a pezzettoni
1 spicchio di aglio
olio q.b.
sale q.b.
peperoncino q.b.
basilico q.b.
origano q.b.
parmigiano q.b.
mozzarella per pizza o scamorza q.b.

Procedimento:

Tagliare le melanzane nel senso della lunghezza e grigliarle. Nel frattempo preparare il sugo con olio, aglio, peperoncino, pomodoro, sale e tanto basilico e portare a cottura senza far restringere troppo.

Prendere la padella e cospargere un pò di sugo alla base. Procedere a strati con le melanzane grigliate, il sugo, il parmigiano, l'origano e il formaggio filante (l'importante è che non rilasci acqua in cottura) fino ad esaurimento ingredienti. Cuocere a fuoco moderato con coperchio fino a completo scioglimento della mozzarella.

Chi mi conosce, sa quanto io ami il risotto fatto in ogni modo. Se poi in abbinamento ci aggiungo il pesce, è il top della goduria per il mio palato.
In bianco o con un pò di pomodoro suscita sempre un gran successo.

Ingredienti per 4 persone

400 gr di riso parboiled (checchè se ne dica a me piace solo questo!)
100 gr di gamberetti
100 gr di vongole già sgusciate
100/150 gr di calamari
100 gr di totani o seppie
100 di cozze già sgusciate
qualche moscardino
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.
vino bianco q.b.
brodo vegetale q.b.
prezzemolo fresco tritato q.b.
peperoncino q.b.
sale q.b.

Procedimento:

Preparare il brodo vegetale con sedano, carota, cipolla, un pomodoro piccolo e i carapaci e le teste dei gamberi. Filtrarlo e metterlo da parte. Aprire in padelle separate le cozze e le vongole e privarle del loro guscio. Filtrarne il succo.
Rosolare l'aglio nell'olio e peperoncino. Aggiungere il pesce iniziando dai calamari. Sfumare con il vino bianco. Aggiungere il pomodoro. Dopo aver mescolato con cura, versare il riso, far tostare e aggiungere fino a cottura il brodo caldo e il succo delle cozze e delle vongole. Regolare di sale. A fine cottura aggiungere abbondante prezzemolo tritato e servire.

Insieme alla amatriciana e alla carbonara è la pasta per eccellenza della tradizione romana.
E’ fatta con ingredienti semplici ma genuini
Per questa ricetta non vi do le dosi esatte ma fate a vostro gusto, ovviamente più abbonderete e più ne godrà il vostro palato.

Ingredienti:

guanciale tagliato a listarelle (non pancetta!!)
olio extravergine di oliva
sale
pepe
pecorino romano (non parmigiano!)

Rispettando queste piccolissime ma fondamentali "regole" culinarie, otterrete una gricia fantastica.

Procedimento:

Mentre cuoce la pasta (rigatoni o un formato lungo tra spaghetti e bucatini), fate rosolare il guanciale in padella con un filo d’olio. Scolate la pasta al dente e mantecatela col guanciale, un pò di acqua di cottura della pasta insieme ad abbondante pepe e una generosa manciata di pecorino.

Servire ben calda e buon appetito.

Tra le molte ricette che mi vengono in mente da proporvi, oggi vi faccio assaggiare il semifreddo al cocco e nutella.
Io sono una patita dei dolci al cucchiaio e questo non potete assolutamente perderlo. Condividetelo con chi amate magari dopocena, ora che arriva il freddo, magari davanti un bel film.

Ingredienti:

500 ml di panna fresca senza zucchero
130 g di zucchero a velo
100 g di farina di cocco
6 fogli di colla di pesce (circa 15 gr)
4 cucchiai di latte
nutella q.b per la decorazione finale
farina di cocco q.b. per la decorazione finale

Procedimento:

Idratare la colla di pesce in acqua fredda; Montare la panna con lo zucchero a velo e aggiungere la farina di cocco.
Scaldare il latte in microonde e trascorsi almeno 10 minuti, sciogliervi la colla di pesce. Versare il latte con la colla di pesce nella panna e mescolare con delicatezza tutti gli ingredienti.
Rivestire con pellicola uno stampo da plumcake e versarvi all'interno la base del semifreddo.
Riporre in freezer. Servire sformando su piatto da portata, decorando con farina di cocco e nutella, magari tirandolo fuori dal freezer qualche minuto prima (le fette saranno più precise al taglio).

Adoro impastare, soprattutto quando è a casa anche mia figlia.
A lei piace molto "pasticciare" così ci siamo messe d'impegno e in un pomeriggio uggioso abbiamo realizzato questi biscottini utilizzando la mia Pasta pistacchio.
Sono veramente golosi e morbidi. In famiglia sono piaciuti a tutti!!

Non vi resta che provarli...

Ingredienti:

300 gr di farina
130 gr di burro morbido
80 gr di zucchero
1 uovo
2 cucchiai di pasta pistacchio
mezza bustina di lievito
zucchero semolato q.b.
zucchero a velo q.b.

Procedimento:

Con l'aiuto delle fruste, montare a crema il burro con lo zucchero; aggiungere l'uovo e la pasta pistacchio. Versare la farina a pioggia mescolata con il lievito e impastare. Avvolgere il panetto nella pellicola e riporlo in frigorifero a riposare per circa quaranta minuti.
Nel frattempo preriscaldare il forno a 180° e rivestire una teglia di carta forno.
Prendere l'impasto e formare tante pellicole palline, passandole prima nello zucchero semolato e poi in quello a velo.
Cuocere in forno caldo per circa 10 minuti e lasciar raffreddare completamente prima di assaggiare.

Mi sono alzata prestissimo per scrivere questa ricetta. In realtà la preparai qualche tempo fa ma la distrazione e il poco tempo a disposizione mi hanno portato fino ad oggi ma non vi preoccupate, a breve ricomincerà la scuola e sarò una mamma più "libera", se così si può dire.

Oggi vi spiego nel dettaglio come ho realizzato la millefoglie di patate con tanta buonissima mozzarella filante, prosciutto cotto e parmigiano. E' un piatto, ricco, gustoso e facile da preparare ed è adatto a tutte le stagioni, visto l'utilizzo di ingredienti reperibili tutto l'anno. 

La preparazione non richiede molto tempo e non prevede l'utilizzo di besciamella. In realtà è una ricetta testata per il marito della mia amica Vicky (I Pasticci della Pupa), poco amante di prodotti derivati del latte, come ad esempio formaggi freschi e salse. La prossima volta che ci vedremo, sarà sicuramente un piatto da tenere in considerazione.

Ingredienti:

1 kg di patate a pasta gialla

150 gr di prosciutto cotto tagliato a listarelle

200 gr di mozzarella per pizza o fresca ben sgocciolata

80 gr di parmigiano grattugiato

latte q.b.

olio evo, sale, pepe, rosmarino essiccato q.b.

Procedimento:

Sbucciare le patate sottilmente con una mandolina.

Oleare e cospargere di pangrattato la base di una pirofila da forno e mettere il primo strato di patate. 

Bagnare le patate con il latte mediante l'aiuto di un cucchiaio o di un pennello da cucina (io faccio molto a occhio, il latte in cottura verrà assorbito quindi si può abbondare e consentirà alle patate di ammorbidirsi). Salare e pepare. Aggiungere parmigiano, prosciutto cotto e mozzarella (va benissimo anche la scamorza). Procedere a strati nello stesso modo fino al termine di tutti gli ingredienti.

Condire l'ultimo strato con parmigiano, un filo di olio, il sale, il pepe, il rosmarino e tanta mozzarella. Non utilizzare il latte.

Infornare a 200° per circa 1 ora (i primi 45 minuti con carta di alluminio.

Servire calda con la mozzarella filante dopo averla fatta riposare per circa cinque minuti.

Questo è il risultato..

Avete mai sentito parlare delle sorelle Simili??

Sono due gemelle bolognesi Valeria e Margherita, che a trecidi anni hanno lasciato gli studi per andare a lavorare nel forno del proprio padre e che hanno aperto tra le più prestigiose cucine, insegnando la loro maestria in tutto il mondo. 

Se vi ho incuriosito vi consiglio di leggere i loro libri, ricchi di spunti e consigli interessanti.

Veniamo quindi alla ricetta..

Anche nel caso dei Messicani, le Simili hanno centrato il bersaglio! Credetemi se vi dico che trattasi di un pan brioche eccezionale e morbidissimo, buono anche se riscaldato il giorno dopo.

Ingredienti come da manuale:

Per il lievitino:

150 g farina 00 di forza (manitoba)
90 g di acqua
30 g di lievito di birra (poco più di un panetto)

Impasto del pan brioche:

350 di farina 00
50 g di acqua
100 g di burro a pomata
30 g di zucchero
10 g di sale
2 uova
 

Procedimento:

Preparare il lievitino mescolando tutti gli ingredienti e lasciar riposare coperto da pellicola per almeno 45 minuti.
Impastare anche il panbrioche.
Per velocizzare tutte le operazioni ho utilizzato la mia planetaria. Trascorsi almeno 45 minuti, unire i due impasti fino a completo assorbimento (finchè l'impasto giallo non si sarà mescolato perfettamente con quello più bianco).
Lasciar lievitare per circa 1 ora e mezza al calduccio in una ciotola unta di burro.

Per fare i messicani vi serviranno quindi:

400 gr. di pasta di pan brioche (per me tutto quello prodotto)
150 gr. di mozzarella tritata e ben strizzata
100 gr. di speck tritato o pancetta (per me 150 gr a dadini)
Stendere la pasta in un rettangolo dello spessore di circa 1 cm e ricoprirla prima con la mozzarella a pezzetti e poi con lo speck.
Arrotolare il tutto dal lato lungo, tagliando fette di circa 2 cm di spessore.
Rivestire una teglia di carta da forno e adagiare i messicani ad una certa distanza l'uno dall'altro. Far lievitare ancora per circa 1 ora. Volendo si possono pennellare anche con un uovo sbattuto che io non ho messo.
Infornare a 200° per circa 6 minuti (forno già caldo).
Nel mio forno ci sono stati qualche minuto in più. Voi regolatevi anche in base al vostro. Buonissimi!! da rifare al più presto anche con altri ripieni!

Questa è la mia versione con zucchine tritate, mozzarella e speck..

Sorpresa dalla bontà dei Messicani delle Sorelle Simili, ho voluto riprodurre un impasto simile in versione dolce. Ho modificato a mio piacere alcune dosi e alla fine il risultato è stato sorprendente.. un mix tra un cornetto sfogliato e un pandoro...
Ecco le mie girelle farcite con nutella e crema pasticcera.

Ingredienti:

Per il lievitino:

150 g farina 00 di forza (manitoba)
90 g di acqua
25 g di lievito di birra

Impasto del pan brioche:
350 di farina 00
50 g di acqua
120 g di burro a pomata
50 g di zucchero
10 g di sale
2 uova

Per farcire: 

Nutella q.b.

Crema pasticcera q.b.

Per decorare:

Zucchero a velo q.b.

Procedimento:

Il procedimento è lo stesso de I messicani delle sorelle Simili e lo trovate qui.
La farcia questa volta è stata fatta con nutella e crema pasticcera. Deliziosi, uno tira l'altro!! Ideali per la colazione.

Oggi vi parlo di una passione che ho scoperto alcuni anni fa: il goulash, tipico piatto della tradizione ungherese.

Chi mi conosce bene, sa che non apprezzo moltissimo la cucina internazionale ma il goulash con la sua carne morbidissima, ricorda moltissimo il nostro spezzatino italiano. Le sue spezie contribuiscono inoltre a conferirgli un sapore eccezionale e particolare. 

Lo preparai per la prima volta durante il mio corso di cucina e me ne innamorai al primo assaggio. La ricetta che segue è quindi una elaborazione in versione Goulash Meat, meno brodosa e più asciutta proprio come piace a me.

La Chiffon Cake è una torta americana altissima e super soffice, ideale soprattutto per la colazione
La sua caratteristica principale è la morbidezza ed è facilissima da realizzare. Una fetta di chiffon e la giornata comincia alla grande.
Poche chiacchiere... s'ha da fare assolutamente!!
Oggi vi propongo la variante all'arancia.


Ingredienti:


6 uova a temperatura ambiente

300 gr di zucchero (meglio se al velo) 

280 gr di farina per dolci
120 ml di olio di semi
la buccia di due arance grattugiate e 180 ml del loro succo
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di cremor tartaro
un pizzico di sale

Procedimento:

Montare le uova con lo zucchero per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.

Aggiungere la buccia di arancia e il pizzico di sale, la farina, l'olio, il succo delle arance, il lievito e il cremor tartaro. 

Per la cottura al forno, io utilizzo lo stampo classico da chiffon cake, senza imburrarlo.

Versare il composto e cuocere a 160° (in forno preriscaldato) per circa 1 ora. Raffreddare con la teglia capovolta. Decorare con zucchero a velo.

I maritozzi sono un tipico dolce romano, originariamente arricchito da uvetta, arancia candita o frutta secca. Qui vi propongo la versione semplice da "bar", con cui spesso dalle mie parti si fa colazione al mattino. La ricetta è di Sal De Riso, uno dei migliori pasticceri che tutti il mondo ci invidia.

150 gr di zucchero

3 tuorli

3 albumi

35 gr di lievito di birra

75 gr di olio evo

un pizzico di sale

bacca di vaniglia

75 gr di burro

300 gr di latte

1 arancia non trattata (o un agrume a scelta)

100 g di zucchero 

40 g d'acqua

zucchero a velo e panna fresca montata

Nel frattempo nella planetaria mescolare la farina con il lievito sciolto in una piccola parte di latte tiepido, la vaniglia, lo zucchero, gli albumi, la buccia di arancia grattugiata, infine il burro a temperatura ambiente, il latte e l'emulsione di tuorli.

Lasciar riposare l'impasto ottenuto per mezz'ora in luogo primo di correnti di aria e coperto da un panno umido.

La bavarese è il classico dolce della pasticceria.
La ricetta base prevede l'utilizzo di una crema inglese a cui viene aggiunta panna montata e colla di pesce. Si realizza in pochissimo tempo ed ha una consistenza molto simile al budino.
Chi mi conosce, sa bene la mia passione per i dolci al cucchiaio. Oggi quindi, vi propongo una bavarese arricchita da finissimo cioccolato bianco.
 

Ingredienti:
 

350 ml di panna fresca

300 ml di latte intero

3 tuorli

60 gr di zucchero

130 gr di cioccolato bianco

estratto di vaniglia q.b.

8 gr di colla di pesce
 

Decorazioni a piacere

Procedimento:
 

Idratare la colla di pesce in acqua fredda. Tritare il cioccolato bianco finemente.
In un pentolino far bollire il latte con i semi di vaniglia e togliere dal fuoco. Mescolare i tuorli con lo zucchero. Unire latte e tuorli, rimettere sul fuoco e far cuocere fino a 82-85C°(non troppo altrimenti rischierete di ottenere una stracciatella!).
Filtrare la crema ottenuta,aggiungere la cioccolata tritata e la colla di pesce ben strizzata. Lasciar raffreddare.
Montare la panna a parte ed infine unirla al composto delicatamente per non farla smontare.
Versare la bavarese così ottenuta in uno stampo apposito o in stampini monouso e riporre in frigorifero a rassodare per almeno 4 ore.
Sformare in un piatto da portata e decorare a piacimento. Nel mio caso sono stati utilizzati salsa di caramello, scaglie di cioccolato bianco e chicchi di cioccolato fondente.

Non il classico tiramisù ma qualcosa di freschissimo e soprattutto senza uova per le belle giornate che stanno arrivando!

Ingredienti per 8 porzioni:

1 pacco e mezzo di biscotti tipo pavesini

500 gr di mascarpone

1 bustina di vanillina 

300 gr di panna fresca montata

1 bicchierino di limoncello

100 gr di zucchero a velo 

500/600 gr di crema pasticcera 

Per la bagna:

latte e limoncello q.b.

Per la gelatina: 

100 g di acqua

60 g di zucchero

1 limone (succo e scorza)

5 g di colla di pesce

Colorante alimentare giallo q.b.

Procedimento:

Preparare la crema del tiramisù mescolando insieme il mascarpone ammorbidito a temperatura ambiente e lo zucchero a velo. Aggiungere la crema pasticcera preparata secondo vostra ricetta aromatizzata al limone, il limoncello, la vanillina e la panna fresca semi montata.

Preparare la bagna in un piatto ed ammollare la colla di pesce in acqua fredda.

Per la gelatina, far sobbollire l’acqua con lo zucchero e la scorza e il succo di limone e fuori dal fuoco aggiungere la gelatina ammollata e strizzata. Filtrare e lasciar intiepidire. Aggiungere poche gocce di colorante alimentare giallo.

Procedere con la composizione del dolce intervallando strati di biscotto inzuppato nel latte e limoncello e crema,fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti.

Versare la gelatina in superficie. Decorare a piacere con fette di limone.

Ingredienti: 

20 olive verdi giganti

50 gr di polpa di pollo

50 gr di polpa di maiale

50 gr di polpa di vitello

50 gr di pancetta

50 gr di prosciutto crudo

q.b. di parmigiano - sale - pepe - noce moscata

q.b. di concentrato di pomodoro

q.b. di latte (per ammorbidire solo se necessario)

q.b. di farina

1 uovo

q.b. vino bianco

q.b. di pangrattato per la panatura

olio di semi di arachidi per friggere

Procedimento:

Cuocere insieme tutta la carne tritata (anche due volte dal macellaio) con olio, sale e pepe. Sfumare con il vino bianco. Portare a cottura e ripassare nel mixer.
Versare il composto nella terrina e aggiungere il parmigiano, la noce moscata, la pancetta e il prosciutto tritati anch'essi finemente, il concentrato di pomodoro (poco) e il latte solo se il composto dovesse essere troppo duro. Formare tante palline quanto il numero delle olive.
Tagliare le olive a spirale (mi raccomando che siano giganti!!!) e inserire all'interno la pallina di carne. Passarle nella farina, poi nell'uovo ed infine nel pangrattato. Per sigillare meglio, potete ripetere l'operazione una seconda volta.
Friggere in abbondante olio di semi e servire ben calde.

Provatele... una tira l'altra!!

Ebbene si! Pizza a lunga lievitazione...

Considerando la mia intolleranza recente al lievito, girovagando nel web mi sono imbattuta in questa ricetta a dir poco favolosa di "Profumo di lievito". L'ho provata e mi è piaciuta tantissimo! Leggerissima, friabile... basta avere solo un pò di pazienza ed impastarla due giorni prima.

dai 640 ai 700 gr acqua tiepida (a seconda dell’assorbimento della farina che utilizzate)