Breve storia triste:

E dire che la pasta choux mi riusciva così bene!!

Sottotitolo: ci ho provato 2 - la vendetta.

Eh si perchè ho voluto lasciare la strada vecchia per la nuova e ho toppato. Ho cambiato ricetta ma il burro in cottura si perdeva... così dopo aver buttato via un bel pò di ingredienti, sono passata alla ricetta dell'impasto che fa la mia dolce amica Vittoria e che potrete trovare QUI. Una fantastica ricetta con cui finalmente ho potuto realizzare le tanto desiderate zeppole di San Giuseppe. Buonissime!! Provatele anche voi!!
 

Ingredienti per circa 13 maxi zeppole:
 

Per la pasta choux:
 

6 uova
300 gr. acqua
100 gr. burro
210 gr. farina 00
30 gr. farina manitoba
10 gr. zucchero a velo
1 pizzico di sale
1 pizzico di lievito pan degli angeli

Per la crema pasticcera:

4 uova

8 cucchiai di zucchero 

8 cucchiai di farina

1 litro di latte 

scorza di un limone 

1 bustina di vanillina

Per la decorazione:

amarene sciroppate q.b.
zucchero a velo q.b.


Procedimento:
 

Cosa c'è di più bello in inverno che passare la domenica in famiglia al calduccio??

Il tempo non è dei migliori e per riscaldarci e far felici i bambini, ho preparato la cioccolata calda. Con questa ricetta la farete in pochissimo tempo. Io ho utilizzato il microonde. Vedrete che verrà buonissima e avrà tutto il sapore della vera cioccolata come quella del bar.

Ingredienti per 1 tazza tipo mug:

1 tazza di latte intero
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiaini rasi di amido di mais o fecola di patate
2 cucchiaini di cacao amaro in polvere

Per aromatizzare, a piacere: 

cannella q.b.

Per decorare: 

Biscottini e panna montata

Procedimento: 

Nella tazza mescolare insieme l'amido o la fecola, il cacao e lo zucchero (la cannella se piace); aggiungere il latte gradualmente in tre riprese; mescolare energicamente per eliminare la possibilità di ottenere grumi. Cuocere in microonde a 750W per due minuti quindi estrarre, mescolare di nuovo e continuare a cuocere ancora per 1 minuto. Decorare a piacere e gustare caldissima. Facile no??

Il risotto alla milanese come dice lo stesso nome, è uno dei piatti tipici di Milano. Sebbene io non sia lombarda ma di origini venete per metà, rimane uno dei miei preferiti. Ma per farlo a regola d'arte e non tradire la tradizione, bisogna rispettare alcune regole fondamentali:

- Il riso per eccellenza da utilizzare è il carnaroli poichè è ricco di amido e conferisce al piatto tantissima cremosità.

- Il brodo dev'essere esclusivamente di carne

- Al riso si accompagna il midollo di bue, ormai diventato per praticità quasi facoltativo;

Beh io ci ho provato e di seguito vi indico come ho fatto...

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di riso carnaroli

1,5 l di brodo di carne
mezza cipolla bianca

50 gr di midollo di bue 

80 gr di burro

1 cucchiaino di pistilli di zafferano o 1 bustina di polvere di zafferano
vino bianco q.b.

sale q.b.

grana grattuggiato q.b.

Procedimento:

In una casseruola far soffriggere la cipolla tritata finemente con la metà del burro e il midollo tagliato; aggiungere il riso e farlo tostare fino a rendere i suoi chicchi traslucidi; sfumare con il vino bianco. Aggiungere a poco a poco il brodo, aggiustare di sale se necessario. A metà cottura inserire lo zafferano.
Appena il riso è cotto, togliere la pentola dal fuoco e mantecare subito con il burro rimasto e abbondante grana grattugiato.

Tutto iniziò con la mia amica Serena che un giorno disse che tra i propositi del nuovo anno c'era l'intenzione di provare ingredienti nuovi. Lei sta sperimentando alla grande, io un pò meno..

Ieri però ho voluto provare la quinoa. Dicono che sia priva di glutine, energizzante e ricca di proteine. Onestamente l'ho sempre mangiata abbinata al pesce o generalmente in pietanze salate. Stavolta ho voluto azzardare con una ricetta dolce e ho preparato questi biscottini niente male. Non sono i classici biscotti scrocchiarelli ma rimangono molto morbidi. Sono piaciuti così tanto che sono stati la colazione e la merenda della mia famiglia.

Io direi di provarli, voi che dite??
 

Ingredienti per circa 18 pezzi:

250 gr di farina 00
100 gr di quinoa già lessata
100 ml di succo di arancia + la sua scorza grattuggiata
50 ml di olio di semi
50 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
mezza bustina di lievito per dolci
noci q.b.
gocce di cioccolato q.b.

Procedimento:

Mescolare insieme prima tutti gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito, vanillina), poi quelli liquidi e per finire la quinoa, precedentemente lessata in acqua per 15 minuti. Aggiungere in ultimo le noci tagliate grossolanamente e le gocce di cioccolato.
Con le mani umide o con l'aiuto di un cucchiaio bagnato, formare delle piccole palline fino ad esaurimento di tutto il composto.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti.

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto.

Mio figlio, sarebbe dovuto nascere in America. Adora tutto ciò che proviene dagli States dalle usanze al cibo, purtroppo non molto salutare.

E siccome io odio tremendamente i fast food e tutto ciò che si allontana dai sapori veri della buona cucina, almeno come la contemplo io, ho deciso di accontentarlo e di preparargli il piatto che generalmente ordina al McDonald's: le crocchette di pollo dette anche chicken nuggets.

Quando le ha viste, è impazzito e se l'è letteralmente spazzolate. Ho concesso le sue salse preferite ma almeno ha mangiato qualcosa di genuino e naturale. Il pollo ovviamente è di produzione propria! Provatele perchè vi piaceranno tanto non solo servite come contorno ma anche come aperitivo o finger food.
 

Ingredienti per circa 18 pezzi:

900 gr di petto di pollo

1 uovo

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

2 cucchiai di parmigiano

mix di spezie tra paprika, salvia, rosmarino, timo q.b.

sale e pepe q.b.


Per la panatura:


2 uova sbattute

farina di semola q.b.

farina di mais q.b.

pangrattato q.b.

fiocchi tipo corn flakes integrali q.b.


Per la frittura:
 

olio di semi di arachide


Procedimento:
 

Tritare la carne fatta in piccoli pezzi in un mixer insieme a tutte le spezie fresche e all'aglio;

Sono nostalgica.... queste frappe le facevo insieme a mia nonna quando ero bambina! Ancora ho la ricetta scritta di suo pugno e la conservo come se fosse una reliquia!
Tra le tante ricette di frappe voglio condividere con voi anche la mia.

Ingredienti:

4 uova
4 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di vino secco
50 gr di burro
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di strutto
la scorza di 1 limone grattuggiato
1 bicchierino misto tra sambuca e grappa
farina q.b.
olio per friggere di buona qualità

Per decorare:
Zucchero a velo

Procedimento:

Il procedimento è come quello della frolla solo che la farina va aggiunta un pò alla volta per evitare che la pasta si indurisca troppo. Divido l'impasto in piccole porzioni e lo stendo sottilmente con il mattarello; poi con l'aiuto di una rotella dentata, pratico delle strisce e le decoro a piacimento. Se invece utilizzate una macchinetta per la pasta, allora lavorate l'impasto per gradi fino a renderlo sottilissimo all'ultimo numero della macchinetta.
Friggere in abbondante olio caldo (meglio se di arachidi!) oppure cuocere in forno - come nel mio caso - a 200° per circa 10 minuti o fino a doratura.

I funghi ripieni sono un antipasto o un contorno saporito e sfizioso.

Si preparano con le teste degli champignon, accuratamente pulite, e da un ripieno costituito dai gambi dei funghi stessi arricchito da patate, mortadella e odori.

Siete pronti a fare il pieno di proteine e sali minerali??

Seguite la mia ricetta!

Ingredienti per 12 funghi grandi:

12 funghi

100 gr di mortadella al pistacchio in una sola fetta
2 patate piccole

1 acciuga sott'olio

2/3 capperi

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di parmigiano
olio q.b.

prezzemolo q.b.

sale e pepe q.b.

pangrattato q.b.

Procedimento:
 

Pulire i funghi dal terriccio togliendo la parte terminale del gambo e lavarli sotto acqua corrente.

Staccare completamente i gambi dalla testa e procedere al ripieno.

In un mixer aggiungere i gambi dei funghi, la mortadella tagliata a dadini, le patate grattuggiate finemente, l'acciuga, i capperi, l'aglio e il prezzemolo. Frullare il tutto.

Versare il composto ottenuto in una ciotola quindi aggiungere sale, pepe, parmigiano e olio q.b. e mescolare bene.

Il migliaccio è un dolce tipico della gastronomia carnevalesca partenopea.

E' a base di semolino, latte e ricotta ed è dolce al punto giusto e facilissimo da realizzare. Per chi non lo ha mai assaggiato, il suo impasto ricorda il sapore della pastiera napoletana ma non ha il grano.
Se a Carnevale non volete friggere ma non volete neppure rinunciare alla bontà, provatelo! Si fa in un attimo!!

Ingredienti:

500 gr di latte
500 gr di acqua
200 gr di semolino
400 gr di ricotta
250 gr di zucchero
4 uova
50 gr di burro
1 baccello di vaniglia
la scorza di 1 arancia
sale q.b.
zucchero a velo q.b.

Procedimento:

Scaldare il latte e l'acqua senza portarli a bollore insieme alla scorza di arancia intera; Eliminare la scorza quindi aggiungere il burro fino a farlo sciogliere completamente.
Versare il semolino a pioggia e mescolare energicamente con una frusta fino a portarlo a cottura e a renderlo bello denso. Versare il composto in una ciotola e lasciar raffreddare completamente.
Sbattere le uova con lo zucchero fino a renderle molto spumose quindi aggiungere la vaniglia, il pizzico di sale e la ricotta. Per ultimo, aggiungere il semolino e mescolare bene fino a sciogliere completamente tutti i grumi.
Versare il composto ottenuto in una tortiera foderata di carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 50/55 minuti.
Una volta freddo, sformare e cospargere la superficie con lo zucchero a velo.

I Love Puglia... mi piace tutto: la cultura, la storia, il mare, la gastronomia e poi in Puglia, precisamente a Bari, vive una delle mie migliori amiche, Vittoria.

Grazie a lei ho conosciuto il vero sapore della focaccia barese per antonomasia e anche se purtroppo vivendo a distanza, non ho possibilità di reperire prodotti locali, quando vado a trovarla o viene lei da me, faccio una grande scorpacciata di focaccia. La ricetta della sua focaccia barese, potete trovarla cliccando QUI.
Oggi vi indico la ricetta pari a quella che si fa nel Panificio Fiore di Bari, uno dei veri santuari della focaccia. Se non riuscite a reperire prodotti doc, vi consiglio almeno di utilizzare prodotti di alta qualità e dell'ottimo olio extravergine, che ne esalterà tutti i sapori. Vi dico già che ne servirà molto. Del resto però se vorremo mantenere fede alla ricetta, dovremo chiudere un occhio sulle calorie.

Il procedimento è facile e abbastanza veloce. Dovrete ottenere una focaccia sottile e croccante. Le focacce troppo doppie e spugnose, non rispettano la tradizione e io in questo sono una purista, sarebbe come mettere la panna nella carbonara...

Ingredienti:

350 grammi di farina o di grano tenero
250 grammi di semola rimacinata di grano duro
390 ml di acqua
10 gr di sale 5 grammi di zucchero
150 gr di patate (peso a crudo) lessa e schiacciata
12 gr di lievito di birra
olio extra vergine di oliva pugliese q.b. (assaiiii)
olive baresane q.b.
800 gr di pomodori tondi

Procedimento:

Sciogliere il lievito con lo zucchero in una piccola parte di acqua. Nella planetaria aggiungere le farine, la patata, la restante acqua e il composto con il lievito. Impastare per qualche minuto, quindi aggiungere il sale. Continuare ad impastare e aggiungere 2 cucchiai di olio.

Nel frattempo ungere una teglia con due cucchiai di olio.

Una volta pronto, suddividere in due parti l'impasto e riporlo sulla teglia massaaggiandolo con l'olio. Lasciar lievitare per circa due ore in un luogo caldo, possibilmente nel forno con luce accesa.

Ungersi le mani di olio. Stendere un panetto d'impasto in una teglia unta da 2 cucchiai di olio. Fare altrettanto con un'altra teglia. Schiacciare e spezzettare con le mani i pomodori e metterli direttamente sull'impasto. Aggiungere le olive facendole affondare nell'impasto, 3 cucchiai di olio per teglia e per finire il sale e l'origano.