Che Pasqua sarebbe senza casatiello??
E' il lievitato più conosciuto del periodo pasquale partenopeo, ormai esportato e riprodotto in tutte le cucine d'Italia, da nord e sud. Molto calorico, ma si sa, durante le feste dobbiamo chiudere un occhio. All'alimentazione detox ci penseremo dopo.
Vi presento la mia versione monoporzione, senza uova sode, sicuramente più pratica da consumare e ideale anche a Pasquetta, per una scampagnata o come accompagnamento ad un buffet.
E' il lievitato più conosciuto del periodo pasquale partenopeo, ormai esportato e riprodotto in tutte le cucine d'Italia, da nord e sud. Molto calorico, ma si sa, durante le feste dobbiamo chiudere un occhio. All'alimentazione detox ci penseremo dopo.
Vi presento la mia versione monoporzione, senza uova sode, sicuramente più pratica da consumare e ideale anche a Pasquetta, per una scampagnata o come accompagnamento ad un buffet.
Ingredienti:
500 gr di farina manitoba
acqua tiepida q.b. (circa 300 ml)
12 gr di lievito di birra
6 gr di pepe
6 gr di sale
100 gr di salame tipo napoli
100 gr di pancetta o ciccioli
80 gr di provolone piccante
80 gr di prosciutto
80 gr di pecorino grattugiato
100 gr di strutto
Procedimento
500 gr di farina manitoba
acqua tiepida q.b. (circa 300 ml)
12 gr di lievito di birra
6 gr di pepe
6 gr di sale
100 gr di salame tipo napoli
100 gr di pancetta o ciccioli
80 gr di provolone piccante
80 gr di prosciutto
80 gr di pecorino grattugiato
100 gr di strutto
Procedimento
Nella planetaria versate la farina, l'acqua in cui avrete sciolto il lievito, lo strutto, il pepe e per ultimo il sale. Impastate e lavorate l'impasto fino a renderlo liscio e omogeneo.
Stendete l’impasto e aggiungetevi tutti i salumi e il provolone tagliati a dadini ed infine il pecorino. A questo punto potete decidere se formare un unico casatiello, arrotolando l'impasto ed inserendolo in uno stampo a ciambella imburrato (eventualmente aggiungendo le uova come decorazione), oppure come ho fatto io, formare tante piccole pagnottelle.
Ponete il casatiello a lievitare fino al raddoppio in un luogo caldo e infornate a 200° per 10 minuti e poi a 180° per ulteriori 20 minuti o fino a doratura. La durata della cottura è indicativa e dipenderà dal forno e della grandezza dei vostri panetti.
Lasciate raffreddare e consumate in compagnia.
