Questa è la crostata più morbida che io abbia mai mangiato con una pasta frolla friabile e golosa, una crema di ricotta e mascarpone come ripieno e tante gocce di cioccolato.
E' ideale per colazione o merenda. Non vi resta che provarla!
 

Ingredienti:
Per la pasta frolla:
 

250 gr di farina
150 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo intero + 1 tuorlo
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di lievito
 

Per il ripieno: 

250 gr di mascarpone
250 gr di ricotta
200 gr di zucchero (io ne ho messi 150 gr)
150 gr di gocce di cioccolato
10 gr di farina
2 tuorli
1 bustina di vanillina
Zucchero a velo per decorazione
 

Procedimento:
 

Preparare la frolla come di consueto. Per il ripieno, lavorare bene la ricotta con lo zucchero e poi aggiungere i restanti ingredienti, lasciando per ultimi il mascarpone e le gocce di cioccolato.
Infornare a 180° per 40 minuti.

Il polpettone di tonno è una di quelle ricette utili da preparare quando si ha poco tempo e non si vuole stare troppo ai fornelli.

A casa mia difficilmente avanza ma se così fosse, è possibile congelarlo in tutta tranquillità già tagliato a fette; inoltre è un modo alternativo per far mangiare il pesce ai bambini magari sostituendo al tonno qualsiasi altro tipo di pesce (es. sogliola, orata, persico etc..).

Ingredienti:

400 gr di patate lesse

400 gr di tonno sgocciolato

1 uovo

2 cucchiai di parmigiano

4 capperi sott'aceto

prezzemolo q.b.

olio - sale - pepe q.b.

pangrattato q.b.

Procedimento:

Per preparare il polpettone di tonno e patate, per prima cosa lessare le patate con la buccia in abbondante acqua salata; pelarle, schiacciarle e farle raffreddare completamente in una ciotola. Aggiungere olio, sale, pepe e il trito di prezzemolo e capperi.

Sgocciolare molto bene il tonno, schiacciarlo con una forchetta o passarlo nel mixer e aggiungerlo alle patate insieme al parmigiano e all'uovo sbattuto. Amalgamare bene tutti gli ingredienti quindi versare il composto su un foglio di carta da forno e modellarlo a forma di filoncino quindi passarlo nel pangrattato in modo che possa aderire su tutti i lati.

Rassodare il polpettone in frigorifero per almeno mezz'ora quindi dopo averlo cosparso con un filo di olio, chiuderlo a caramella nella carta forno e adagiarlo nello stampo per plumcake.

Cuocere a 200° circa per 35 - 40 minuti. Servire tagliato a fette magari con una ricca insalata o un contorno sfizioso e buon appetito.

Avete mai provato a realizzare il panettone fatto in casa??

Ho sempre pensato che fosse un'impresa molto ardua, in realtà ci vuole solo tantissima pazienza e il gioco è fatto. Sul web ci sono moltissime ricette, soprattutto con lievito madre ma dato che il mio "bambino" mi ha lasciato di recente per mancanza di tempo da parte mia (mea culpa!), allora mi sono cimentata utilizzando il lievito di birra. Il risultato è stato ottimo ma se pensate di consumare il panettone in breve tempo, allora vi consiglio di sigillarlo molto bene in una busta per alimenti per evitare che possa perdere morbidezza. Prendete nota e provatelo, sono certa che lo apprezzerete molto! 

Ingredienti:

Per la biga:

70 gr di farina 00
10 gr di lievito di birra
40 gr di acqua a temperatura ambiente

Impastare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio. Mettere a lievitare fino al raddoppio del volume.

Per il primo impasto:

Tutto l'impasto della biga
100 gr di farina 00 

50 gr di farina manitoba
5 gr di lievito di birra
50 gr di zucchero
50 gr di burro morbido
2 uova

Impastare la biga, le uova, la farina e il lievito infine aggiungere lo zucchero, 

e per ultimo il burro morbido. Lavorare benissimo l'impasto per almeno 20 minuti fino a che non si staccherà dalle pareti dell'impastatrice. Far lievitare ancora al calduccio fino al raddoppio del volume.

Per il secondo impasto:

150 gr di farina 00
150 gr di farina manitoba
120 gr di zucchero
2 uova intere + 2 tuorli
5 gr di sale
8 gr di miele

120 gr di burro morbido
150 gr di uvetta ammollata in acqua e strizzata
130 gr di arancio e cedro canditi
1 bustina di vanillina la polpa di una bacca di vaniglia
1 arancio e 1 limone grattugiati

Aggiungere al primo impasto le uova intere, il miele e la farina; aggiungere i tuorli e quando l'impasto avrà preso nervo, aggiungere anche il sale e lo zucchero, il burro morbido, la buccia degli agrumi, l'uvetta e la frutta candita. 

Si otterrà un impasto un pò appiccicoso ma facilmente lavorabile. Lasciare riposare l'impasto 30 - 40 minuti nel forno con la luce accesa. 

La chiamano comunemente “zuppa” ma vi ha molto poco a che fare con quella che si intende di solito e “sezzese” perché Sezze è il paese che l’ha resa famosa. E’ un piatto poverissimo e tipico della tradizione popolare contadina della zona in cui vivo. Buonissima d’inverno, ancora di più d’estate se lasciata raffreddare e gustata a temperatura ambiente. Nei buffet o nelle cene fredde non manca mai.

Mangiata il giorno dopo è ancor più saporita. E se ve lo dico io, che non sono grande appassionata di legumi, dovete crederci.

Ingredienti per 6 persone:


Mezza pagnotta da 1 kg di pane raffermo sezzese

200 gr di fagioli cannellini o borlotti secchi

Odori misti: (Sedano, carota, cipolla, rosmarino, aglio, finocchietto selvatico q.b.)

2-3 pomodori pelati

Olio di ottima qualità (tanto!!)

Sale e pepe q.b.

cotica di maiale o prosciutto crudo (a piacere)

olive nere e cipolla fresca a fette (a piacere)

Procedimento:

La sera prima mettere in ammollo i fagioli; la mattina seguente lessarli in abbondante acqua salata per circa 50 minuti, aggiungendo se piacciono pezzetti di prosciutto crudo o cotica di maiale. Scolarli, tenendo l’acqua di cottura da parte. In una pentola mettere sul fondoun bel pò di olio, sedano e carota a tocchetti e un battuto di aglio, rosmarino, finocchietto. Aggiungere i pomodori pelati schiacciati e lasciar cuocere per 5 minuti. Aggiungere i fagioli lessati e l’acqua di cottura e cuocere per circa 45 minuti a fuoco basso o fino a cottura dei fagioli. Aggiungere eventuale acqua calda se necessario. Aggiustare di sale e pepe. Nel frattempo tagliare a fettine sottili circa mezza pagnotta di pane privandola della crosta esterna e adagiare a strati le fette di pane in un coccio o un’insalatiera abbastanza larga.

Quindi versare il liquido di cottura della zuppa sopra il pane, aiutandovi con un mestolo in modo tale che possa bagnare perfettamente gli strati di pane sottostanti ed ultimare con i fagioli nell’ultimo strato. Ricoprire l’insalatiera con un panno e lasciar riposare.

Servire in porzioni con olio crudo in superficie, cipolla fresca a fettine ed eventualmente olive di Gaeta. 

Questa è la ricetta di un dolce tutto cuore e famiglia, che mi ha tramandato mia zia e che faccio spesso proprio in suo onore. 

Cuocere in forno ventilato a 180° per almeno mezz'ora o fino a doratura desiderata.

Con questa ricetta ho partecipato tempo fa al Red Food Contest de "I Pasticci della Pupa". 

Il tema era partecipare con una ricetta il cui ingrediente principale avesse il colore rosso. Io quindi ho scelto i gamberoni accompagnati da peperoni e pomodorini confit. 

Dalle mie parti, non la trovate in pizzeria ma solo nei panifici. E' una pizza croccante fuori e morbida dentro. Avete presente ciò che di solito si definisce "la pizza con la mortazza" (mortadella)? Ecco è proprio questa....

"Aveva quella bellezza di cui solo i vinti sono capaci. E la limpidezza delle cose deboli. E la solitudine, perfetta, di ciò che si è perduto."

Baricco grande maestro dei sentimenti.

Oggi dedico questo pensiero a una persona speciale, affinché non si senta mai vinta e sola.
E siccome sono anche molto di corsa, a voi dedico il mio tortino di patate, zucchine e cozze. Tutto il sapore del mare!! Mia figlia va matta per i frutti di mare in generale ed era un pò di tempo che mi chiedeva se potessi prepararle un piatto a base di cozze...

Detto fatto!! In un unico piatto ho accontentato tutti. Per le dosi dovrete regolarvi in base al numero dei vostri commensali o della teglia che utilizzerete.

Ingredienti:

patate

zucchine

pomodori piccadilly o pachino

cozze

olive denocciolate

capperi

cipolla

sale - pepe

pangrattato

vino bianco secco q.b.

olio evo q.b.

prezzemolo

Procedimento:

Aprire le cozze a fuoco vivace in padella. Privarle delle valve e filtrarne il succo ottenuto. Oleare e cospargere di pangrattato una teglia da forno.

Tagliare a fettine sottili le zucchine e le patate (magari con una mandolina) e procedere a strati nel seguente ordine: patate, zucchine, cozze, pomodori a pezzetti e cipolla; insaporire con sale, olio, pepe. Continuare seguendo lo stesso procedimento fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti. Irrorare per bene con il succo delle cozze e un pò di vino bianco secco e cospargere la superficie di pan grattato. Infornare a 190° per circa 1 ora coperto da alluminio. Scoprire e gratinare gli ultimi 10 minuti o finchè i succhi contenuti all'interno non saranno stati assorbiti completamente.

Il piatto che vi presento oggi è ideale per chi vuole servire un contorno particolare, bello da vedere e molto saporito.
Se amate il gusto intenso del formaggio caldo e filante e del sapore deciso dei salumi, allora fa proprio al caso vostro.

Ingredienti:

1 patata media per ogni commensale
olio, sale, pepe q.b.
pancetta affumicata a dadini q.b.
scamorza q.b.
mozzarella q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
erbe aromatiche q.b.
pangrattato q.b.

Procedimento:

Lessare le patate con tutta la buccia per circa 20 minuti dal momento del bollore dell'acqua, scolarle e metterle a raffreddare. Una volta intiepidite, con un coltello bel affilato, tagliarle a metà nel senso della lunghezza e svuotarle al centro, facendo attenzione a non romperle.
Condire il cuore delle patate con olio, sale e pepe a piacimento, aggiungere la pancetta affumicata e la scamorza tagliate a dadini (o emmenthal) e per finire il parmigiano grattugiato. Per conferire un sapore più deciso al piatto, se vi piacciono le erbe aromatiche, potete aggiungerne quante ne volete. Io ho preferito mettere il rosmarino e la salvia.
Riempire l'incavo delle patate con il composto ottenuto e cospargere la superficie con pangrattato e olio.
Gratinare in forno a 200° per circa 25 - 30'. Servire ben calde.

Mi piace il pistacchio in qualsiasi pietanza dolce o salata.
Oggi vi spiego come ho realizzato in casa la mia pasta al pistacchio. Non è sempre facile trovarla in commercio e quando la si trova, spesso è anche molto costosa.
Potete utilizzarla per addolcire e aromatizzare i vostri dolci - come ho fatto io - per il gelato oppure in purezza magari spalmata su una bella fetta di pane.
 

Ingredienti:
 

100 gr di pistacchi di ottima qualità
50 gr di zucchero a velo
20 gr di farina di mandorle
2 cucchiai di olio di semi di arachidi o acqua


Procedimento:
 

La mia grande passione per i dolci morbidi, cremosi o al cucchiaio si traduce anche in queste ricette irrinunciabili, soprattutto quando fa caldo e non si ha voglia di accendere il forno. Oggi vi propongo la mia cheesecake al caffè, irrinunciabile scioglievolezza!!

Questo è uno dei dolci preferiti di mio figlio: più nutella c'è e meglio è!! 

Vi presento Sua Maestà La Gubana!!
E’ un dolce di origine friuliana dal sapore inconfondibile, abbastanza complesso nella realizzazione ma eccellente per sapore se vorrete stupire i vostri ospiti durante le feste di Natale.
Ho letto sul web svariate ricette ma solo questa alla fine mi ha convinto fino in fondo. La ricetta base è di Profumo di Lievito con qualche mia piccola variazione nel procedimento e nel dosaggio degli ingredienti.
Allora siete pronti? … armatevi di tanta pazienza e seguite il procedimento alla lettera perché è fondamentale per una buona riuscita.

Ingredienti:

 

Per l’impasto:

400 gr farina di farina manitoba
200 gr di farina tipo 00
200 gr di latte intero
120 gr di acqua
180 gr di zucchero
160 gr di burro
1 uovo + 2 tuorli
14,5 gr di lievito di birra fresco
8gr sale
1 cucchiaino di malto (o in alternativa miele)
1 arancia e 1 limone grattugiati
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per il ripieno:

220 gr di uvetta
90 gr di passito di Pantelleria
80 gr di mandorle spellate e tostate
100 gr di noci tritate
100 gr di nocciole tostate
30 gr di pinoli saltati in poco burro
100 gr di zucchero
1 arancia grattugiata
1 uovo
40 gr di burro
1 cucchiaio di miele
120 gr panbrioche (o biscotti secchi)
1 cucchiaio di marmellata di albicocche
50gr arancia candita tritata
4/5 fichi secchi tagliati a pezzetti
50gr cioccolato fondente tritato (opzionale)
50gr amaretti secchi tritati (opzionale)

Procedimento:

Mettere in ammollo l’uvetta per almeno 15 ore nel passito.
Preparare tutto il ripieno, aggiungendo anche il liquido di macerazione dell’uvetta e riporre in frigo.
Il mattino precedente alla cottura, preparare una biga con 150 di farina, 70 gr di acqua e 1,5 gr di lievito. Impastare velocemente e riporre coperta da pellicola a temperatura ambiente per 20/24 ore.
La sera preparare il poolish con 200 gr di latte tiepido, 100 gr di farina, la buccia di un limone grattugiato e 6 gr di lievito. Coprire e conservare in frigorifero fino al mattino seguente.
Il mattino dopo riprendere il poolish, mescolare e ad esso aggiungere gli ultimi 7 gr di lievito, il malto, 40 gr di acqua e 40 gr di farina.
Nella ciotola della planetaria, aggiungere il poolish, 215 gr di farina, la biga spezzettata, 1 tuorlo, 60 gr di burro morbido, 60 gr di zucchero e l’estratto di vaniglia. Lavorare benissimo con il gancio fino a completo mescolamento di tutti gli ingredienti quindi riporre al calduccio nel forno con la luce accesa a lievitare per almeno 1 ora.
Riprendere l’impasto, impastare di nuovo e quindi aggiungere 1 albume, 1 tuorlo, 50 gr di farina e 60 gr di zucchero. Impastare. Quindi inserire ancora 1 tuorlo, 45 gr di farina, 60 gr di zucchero, il sale, 100 gr di burro morbido e la buccia di un’arancia grattugiata. Impastare energicamente per almeno 6/8 minuti. Coprire e lasciare lievitare nel forno per 1 ora circa.
Rovesciare la massa sul piano di lavoro leggermente infarinato. Maneggiarla con cura. Stendere l’impasto in un ovale (se volete due gubane più piccole questo è il momento di dividere l’impasto a metà) e spalmare il ripieno, lasciando un margine di bordo che dovrà essere spennellato con l’albume. Arrotolare l’impasto ben stretto dal lato più lungo e attorcigliare come se si dovesse strizzare un panno bagnato. Mettere il “salsicciotto” ottenuto in uno stampo possibilmente non troppo largo e riporre a lievitare ancora per un’ora e mezza.
Spennellare la superficie con l’albume rimasto, abbondante zucchero semolato o di canna ed infornare a 180° per circa 45’ facendo attenzione a non farlo colorire troppo.

Il sugo alla puttanesca è uno dei più conosciuti condimenti italiani. Pare abbia avuto origine negli anni 50 ad Ischia.
E' molto saporito e facile da preparare. Per questo motivo quando si hanno ospiti improvvisi, anzichè il classico aglio e olio, "due spaghi puttaneschi" ci possono salvare dall'impiccio.

Ingredienti per due persone:

200 gr di spaghetti
250 gr di pomodori maturi
100 gr di olive nere denocciolate
olio extravergine di oliva q.b.
1 spicchio d’aglio interi e sbucciati
1 peperoncino fresco
3/4 filetti di acciuga
1 cucchiaio di capperi dissalati
sale q.b.
prezzemolo fresco tritato q.b.
origano q.b.

Procedimento:
 

In una padella abbastanza capiente fate un soffritto di aglio, olio e peperoncino. Appena l’aglio sarà dorato toglietelo dalla padella. Aggiungete le acciughe e mescolatele fino a quando non saranno completamente disfatte. Aggiungete i pomodorini privati dei semi (se non ne avete andranno bene anche i pelati), le olive (per me taggiasche...TOP!!), l'origano secco e i capperi. Lasciate cuocere per qualche minuto in modo da amalgare bene i sapori.
Nel mio caso, non ho aggiunto sale in quanto il condimento è già abbastanza saporito; nulla però vieta che potrete aggiungerlo secondo vostro piacimento.
Nel frattempo, lessate la pasta in acqua salata e mantecatela nel condimento già preparato, aiutandovi con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Fuori dal fuoco, aggiungere il prezzemolo fresco... come se non ci fosse un domani!!
Impiattate e gustate ben calda.

Soprattutto in prossimità dell'estate, quando il mare ci fornisce il suo pescato migliore, mi piace realizzare piatti a base di pesce come questo, succulenti e gustosi. Alla fine la "scarpetta" è sempre obbligatoria!!

Ingredienti per 4 persone:

200 gr di calamari
150 gr di gamberoni
150 gr di totani
300 gr di cozze
200 gr di vongole
100 gr di trancio di salmone a pezzetti
100 gr di trancio di tonno a pezzetti
300 gr di pomodorini o pomodori pelati
1 spicchio di aglio
peperoncino q.b.
400 gr di paccheri
vino bianco q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
prezzemolo tritato q.b.

Procedimento:

Pulire le cozze, e far spurgare le vongole in acqua salata.
Tagliate a fettine i calamari e i totani. Far aprire le vongole con un goccio di vino e le cozze in tegami separati. Lasciare da parte e filtrare il loro succo.
Rosolare l'aglio in una padella capiente con olio e peperoncino. Unire i calamari,i totani, il salmone e il tonno. Aggiungere i pomodori e regolare di sale e pepe. Continuando la cottura, aggiungere i gamberi sgusciati, le vongole, le cozze e mescolare. Togliere l'aglio. Per ottenere un sughetto ancor più saporito, versare anche il succo filtrato dei molluschi.
Cuocere nel frattempo i paccheri in abbondante acqua salata, scolare al dente e saltare in padella un paio di minuti per amalgamare i sapori.
A fuoco spento aggiungere abbondante prezzemolo tritato e mangiare.

A casa mia non si muore mai di fame, questo è certo!Avevo qualche ingrediente da smaltire e così ho deciso realizzare queste lasagne veramente succulente.

Volete fare un aperitivo alternativo??
Questi biscottini fanno al caso vostro!! Sono saporiti e fragranti, ottimi per accompagnare un prosecco o uno spritz tra amici.

Ingredienti:

80 gr di parmigiano reggiano
150 gr di farina
120 gr di burro freddo a pezzetti
50 gr di latte fresco
sale q.b.
pepe q.b.
salvia essiccata q.b.
semi di papavero, finocchio, rosmarino o tutti gli aromi che vi piacciono.
 

Procedimento:

 

Mescolare la farina con il formaggio, aggiungere il burro, il pepe e il sale (i semi di finocchio se vi piacciono). Poi il latte freddo a filo. Impastare fino ad avere un massa compatta. Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero almeno mezz'ora. Trascorso il tempo, prendete il panetto, stendetelo con il mattarello e con un coppapasta di qualsiasi forma, formate i biscottini.
Non vi posso indicare la quantità perchè dipende dallo stampino che userete.
Se volete, prima di infornarli potete guarnirli con dei semi di papavero o altro pepe per rendere il sapore ancora più deciso e piccante.

Cuocete in forno a 200° per circa 10 minuti facendo attenzione a non farli colorire troppo.

Un antipasto o un finger food buono e di sicuro effetto. Io lo preparo molto spesso durante le feste o in occasione di ricorrenze particolari.

Ingredienti per la polenta:

250 gr di farina di mais a grana grossa 

1 litro di acqua

mezzo cucchiaio di sale grosso

mezzo cucchiaio di burro
 

Procedimento:
 

Versare la farina nella pentola quando l'acqua è ancora tiepida per evitare che si formino grumi. Mescolare lentamente e aggiungere il burro. La polenta è pronta quando l'acqua verrà completamente assorbita (circa 13/15 minuti). Sformare su una teglia e lasciar raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. Creare la forma che si desidera dare allo stuzzichino, con un coppapasta (come ho fatto io) o con la forma che più vi piace.

Grigliare sulla teglia già calda da ambo i lati e guarnire a piacimento.

Per il condimento e le decorazioni:

1) pesto di buona qualità e composto di merluzzo e patate cotti in padella con olio, sale, pepe, prezzemolo, latte e acqua, schiacciati finemente con una forchetta ancora caldi.

2) zucchina grigliata condita con olio e sale e mazzancolla leggermente scottata con olio sale e peperoncino, avvolta in una fetta di pancetta arrotolata

3) patè di salmone e salmone affumicato arrotolato in una foglia di rucola

Per finire un filo di olio, prezzemolo tritato e bacche rosa.

Voilà!

Le frittelle a casa mia sono una di quelle ricette tradizionali di cui non si può mai fare a meno.
Ricordo ancora oggi quando aiutavo mia nonna con mattarello e grembiulino su
misura. Era una gran festa, un bel divertimento.
Oggi che purtroppo mia nonna non è più tra i fornelli, ne preparo tantissime io
per tutti. Giusto il tempo di farcirle che sono già sparite!!

Ingredienti:
 

3 uova

6 cucchiai di zucchero

3 cucchiai di olio evo

1 bicchiere di latte

500 gr di farina

la scorza di 1 limone grattuggiato

1 bicchierino di liquore (mia nonna metteva un pò di tutto, io ho messo la sambuca)

1 bustina di lievito per dolci

Olio di semi per friggere

zucchero a velo q.b.


Per il ripieno:

nutella e crema pasticcera

Procedimento:

Sbattete bene le uova con lo zucchero, aggiungete gradualmente il latte e la
farina ed infine il resto degli ingredienti. Mettete a scaldare abbondante olio in
una capiente padella e cominciare a formare le frittelle con l'aiuto di un
cucchiaino (io ho usato quello della pappa di mia figlia, nè troppo grande, nè
troppo piccolo).
Una volta pronte, scolatele su carta assorbente, lasciate raffreddare e conl'aiuto
di una sac a poche, farcite a piacere. Spolverizzate con zucchero a velo e
gustate.

La bontà e la cremosità in un unico piatto:

Per questa delizia vi occorrono:

Al forno.... 

Le girelle di pan mozzarella sono uno dei tanti capolavori culinari del maestro Montersino.

Sono ideali per un buffet, un aperitivo, per il compleanno dei bimbi infilzati in uno spiedo ed hanno la particolarità di avere al loro interno la mozzarella tritata. Mio figlio che non gradisce mangiarla, se l'è divorate in un attimo.

L'autunno è arrivato davvero!! Comincia a fare veramente freddo così per coccolare la mia famiglia di rientro da una lunga giornata, ho deciso di preparare una zuppa calda e fumante di legumi e verdure.

Non sono molto amante dei legumi in generale, li mangio pochissimo e di conseguenza li preparo anche poco spesso. Stavolta però l'abbinamento con alcune verdure dell'orto ha reso il piatto veramente strepitoso e noi abbiamo fatto il carico di proteine e carboidrati.

Ingredienti per 5/6 persone:

150 gr di lenticchie

150 gr di orzo perlato

50 gr di semi di chia o quinoa

100 gr misti tra piselli decorticati, farro, fave, fagioli con l'occhio

150 gr di pomodori piccadilly

150 gr di verdure miste dell'orto (scarola, canasta, bieta, verza)

150 gr di zucca

mezza carota

mezza cipolla

acqua q.b.

sale e olio q.b.

Procedimento:

Setacciare i legumi e i cereali in un piatto per eliminare eventuali impurità quindi passarli sotto l'acqua corrente per un veloce risciacquo.

Versare tutto in una pentola capiente che servirà a contenere anche le verdure e versare tanta acqua fino a coprire. Portare a bollore e cuocere per circa mezz'ora. Nel frattempo, pulire tutte le verdure su un tagliere, tagliandole a striscioline (eliminando le coste della bieta). Tritare la cipolla, tagliare la zucca, la carota e i pomodori a pezzetti.

Trascorsa la mezz'ora unire tutto nella pentola, aggiungere sale e olio e continuare la cottura per altri 40 minuti. Mescolare di tanto in tanto ed aggiungere altra acqua calda se necessario. Servire con crostini di pane fritti o semplicemente in purezza con filo di olio a crudo.

Suggerimento:

Per ottenere una zuppa cremosa mantenendo integri la maggior parte degli ingredienti, di solito metto in pratica un trucchetto che ho visto fare da qualche parte, ossia frullare con il minipimer solo una parte del contenuto della pentola senza muoverlo troppo. Mescolate e vedrete che risultato!! Ricca, corposa e nutriente.

Peccato di gola o non peccato??

E' questo il problema!! Bene.... e se io peccassi a metà??